Questa città ti accoglie così: con le sue ampie strade, i palazzi che ti abbracciano da un lato, la Senna che lo fa dall’altro. Lo capisci immediatamente, il rapporto che ha con la navigazione, con l’acqua, con il passato. Perché visitare Le Havre vuol dire entrare in contatto con quella più profonda, di storia.
Ed è proprio lei il primo motivo per il quale non dovreste perdervela.
5 motivi per visitare Le Havre
La sua storia
La storia di Le Havre coincide esattamente con il suo cuore, il suo aspetto, il suo guardare perennemente avanti.
Una storia di rinascita e di riscatto.
Le Havre è una fenice che risorge dalle proprie ceneri per continuare ad abbracciare il mare.
Durante la Seconda Guerra Mondiale venne occupata come base militare nazista e fu quasi totalmente distrutta dai bombardamenti alleati che miravano a riconquistare il porto. I danni furono devastanti e coprirono l’85% della sua superficie.
Dopo la guerra, la città cambiò totalmente volto per via di un nuovo piano urbanistico basato sull’essenzialità e sulla necessità di ricostruire in modo economico e rapido. Una scelta architettonica, con largo uso di cemento armato, decisamente molto diversa da quella delle caratteristiche e pittoresche cittadine normanne.
Ma nel 2005 l’UNESCO ha inserito nella lista del Patrimonio Mondiale il centro, ricostruito da Auguste Perret.
Ad oggi, Le Havre ha saputo reinventarsi e valorizzarsi anche grazie all’arte contemporanea e al design. Ne è un esempio Le Volcan, un enorme vulcano che sorge tra le strade principali e che rappresenta il principale spazio espositivo e culturare della città.
Eglise Saint-Joseph du Havre
Tra le cose da visitare a Le Havre non può mancare il simbolo della sua rinascita: la Chiesa di San Giuseppe. La torre ottagonale, alta circa 110 metri, è visibile da ogni angolo della città, ma sono gli interni a lasciare senza fiato.
Giochi di colori creati dalla luce che attraversa le vetrate si riversano sull’altare, un monolite di granito del peso di 7 tonnellate, e non fanno sentire la mancanza di simboli, statue e decorazioni che solitamente si trovano in altri luoghi di culto.
La sua semplicità è disarmante, un’eleganza tangibile.
Il Museo d’arte moderna André Malraux
Il MuMa ospita una delle collezioni impressioniste più importanti di Francia in una posizione assolutamente imbattibile: è letteralmente affacciato sul mare e la sua struttura, vista da fuori, anticipa l’importanza di ciò che custodisce.
Monet, Renoir, Pissarro, Degas e Boudin sono solo alcuni dei nomi degli artisti le cui opere sono esposte al suo interno ed alle mostre fisse si aggiungono quelle temporanee, oltre alle tante iniziative proposte periodicamente.
Non solo si tratta di un museo accattivante e di una tappa imperdibile per tutti gli amanti dell’arte, ma anche di una visita comoda grazie al suo trovarsi a pochi passi di distanza dal centro della città.
La Catène de Containers
Chi dice Le Havre, dice porto.
Non si può pensare a lei senza considerare anche la sua enorme fama come porto commerciale, il primo in Francia come traffico di containers.
E non a caso l’opera di Vincent Ganivet è formata proprio da 36 immensi e coloratissimi containers che rendono onore a questo lato della città. La zona in cui si trova l’installazione artistica è molto bella e adatta per una passeggiata, considerando che se viaggiate con bambini troverete anche diverse aree giochi nei paraggi.
La posizione
Tra i motivi per i quali dovreste visitare Le Havre c’è la sua posizione, che la rende perfetta anche come base notturna.
Le Havre, infatti, si trova a breve distanza da alcune tappe imperdibili durante un viaggio in Normandia. Circa 30 km la dividono ad esempio da Etretat, un luogo assolutamente incredibile nel quale a fare da padrone sono le falesie, bianche scogliere che hanno ispirato innumerevoli artisti.
Per raggiungere la loro sommità basta seguire i sentieri che partono dalla spiaggia, sono abbastanza brevi ma in salita. Se siete con bambini piccoli, quindi, ricordate di portare il marsupio.
I panorami di Etretat ci sono entrati così tanto nel cuore che saremmo rimasti lì, ad osservare in silenzio l’infinito e la spiaggia sottostante, per ore ed ore.
Questa zona è la prova della maestosità di Madre Natura, un dono per gli occhi.
Una volta scesi, le cose da fare sono molteplici, se avete poco tempo noi vi consigliamo di godervi almeno una passeggiata nel centro e nel vecchio mercato e, se siete fan di Lupin, sappiate che proprio qui sorge la casa-museo di Maurice Leblanc, il suo creatore.
Dove dormire a Le Havre
Non possiamo che consigliarvi l’Hôtel Vent d’Ouest, che gode di una posizione centralissima: senza esagerare, si trova letteralmente ad un passo dalla Eglise Saint-Joseph du Havre.
Questa struttura mette a disposizione dei propri ospiti una serie di ottimi servizi, come ad esempio la spa NUXE. I trattamenti tra cui scegliere sono moltissimi e l’hammam è gratuito, tenetelo presente se cercate una struttura comoda e nella quale rilassarsi dopo una giornata trascorsa ad esplorare.
Viaggio in collaborazione con Explore France e Le Havre-Etretat Tourisme