Ci sono alcune città che ti spingono a pensare “Io qui ci vivrei”.
E’ il caso di quelle nelle quali i tratti caratteristici si fondono con un’anima delicata, dove hai la sensazione di avere tutto a portata di mano, senza però rinunciare all’eleganza di un caffè bollente sorseggiato osservando il via vai di persone o al piacere di una passeggiata nel verde.
L’Olanda, di località come quelle appena descritte, ne vanta un bel po’, e noi abbiamo adesso la fortuna di raccontarti cosa fare a Groningen e Utrecht, due gioielli meravigliosi.
Cosa fare a Groningen e Utrecht
Partiamo da un presupposto: le città olandesi sono collegate da una fitta ed efficiente rete ferroviaria, in favore di chi ha -giustamente- voglia di andare oltre le tappe più blasonate senza dover necessariamente prendere un’auto a noleggio.
Durante il nostro viaggio, infatti, ci siamo mossi esclusivamente in treno.
E in bici, ma questa è un’altra storia.
Cosa fare a Groningen
Con un numero di studenti semplicemente impressionante, Groningen è stata una sorpresa davvero inaspettata.
L’abbiamo raggiunta con un treno diretto da Schiphol, l’aeroporto di Amsterdam, dopo essere atterrati lì in appena due ore con un comodo volo di KLM diretto da Roma Fiumicino.
E che Groningen sia un luogo speciale lo capisco subito, da quando scendi dal vagone e ti ritrovi all’interno di una delle stazioni più belle d’Europa.
Safari con le foche
Una volta arrivati a Groningen, ci siamo immediatamente spostati verso il mare del Wadden per prendere parte ad un’esperienza che non dimenticheremo mai: la liberazione in mare di tre cuccioli di foca che erano stati ricoverati per due mesi, dopo aver perso la loro mamma appena nati.
Zeehondencentrum, a Pieterburen, è un ospedale per foche che organizza anche varie attività, come il nostro safari in acqua o incontri per pulire le spiagge.
Un modo etico e avventuroso di ammirare questi animali nel loro habitat naturale.
Info: https://www.zeehondencentrum.nl/
Groninger Museum
Gli appassionati di arte ameranno questo luogo.
Gli appassionati del design anche.
Per non parlare di coloro che adorano le porcellane.
Il Groninger Museum, progettato dai fratelli Mendini, è un concentrato di colori, storia, cultura, il tutto racchiuso in una struttura decisamente affascinante ed innovativa.
Imperdibile la mostra “Presence” di Daan Roosegaarden (in programma fino al 12 gennaio 2020), un percorso totalmente interattivo che gioca con le luci e le ombre abbinando tecnologia e design.
Info: https://www.groningermuseum.nl/en/
Centro storico
Tra le cose da fare a Groningen non può mancare una passeggiata tra i vicoli del suo centro storico, un dedalo di stradine costeggiate da localini e ristoranti. Imperdibile anche una tappa all’università per restare affascinati dall’eleganza delle aule e degli interni in generali.
Per avere un’idea di insieme della zona, il nostro consiglio è quello di salire sul punto panoramico della Martinitoren (costo: 4,50 Euro) che vanta il campanile più alto della città e ben sessantadue campane.
Da fine novembre sarà aperto al pubblico anche Forum, uno spazio da un’architettura meravigliosamente singolare che conserva al suo interno un museo, mostre, vari bar e molto altro.
Dove mangiare a Groningen
Per un’esperienza culinaria decisamente fuori dagli schemi, prenotate in anticipo da De Wilde Slager, uno chef che organizza cene all’interno della sua macelleria. Il nome vuol dire proprio “Il macellaio selvaggio”.
I dettagli sono curatissimi e ci sono tante opzioni vegetariane, oltre ovviamente ai predominanti piatti a base di carne proveniente esclusivamente dal territorio.
Cosa fare a Utrecht
Utrecht è senza ombra di dubbio una delle città più interessanti e affascinanti e sintetizza perfettamente la capacità di questo paese di affacciarsi all’innovazione restando ancorato alle proprie radici. Placidi canali e costruzioni futuristiche, negozi di brand moderni e botteghe artigianali convivono infatti in un equilibrio perfetto.
Noi abbiamo esplorato la città esclusivamente a piedi o pedalando.
Personalmente ogni volta che siamo in Olanda ci stupiamo del grande numero di biciclette che sfrecciano lungo le sue strade ed è bellissimo notare come una scelta così salutare e sostenibile venga quotidianamente adottata da persone di ogni età. E’ qualcosa che ormai è intrinseco nello stile di vita locale e, grazie alla presenza di carreggiate riservate ai ciclisti, risulta tutto più comodo.
Ad Utrecht, inoltre, c’è il parcheggio di biciclette più grande al mondo.
Alla scoperta del centro storico
Proprio come Groningen, Utrecht vanta un centro storico che sembra tirato fuori da una fiaba.
Vicoli, piazze, tetti a punta, ponti e bancarelle colme di fiori si rincorrono in una ragnatela che cambia volto continuamente.
Imperdibile Dom Square con la sua Dom Tower, la più alta torre campanaria del paese. Prendendo parte ad una visita guidata, abbiamo scoperto che anche nei sotterranei si nascondono secoli e secoli di storia. Dopotutto stiamo parlando di una delle città più antiche d’Olanda.
Su uno dei lati di Dom Square c’è l’ingresso al Pandhof Domrek, un giardino semplicemente meraviglioso che viene curato da volontari. E’ una parentesi di pace fatta di fiori e costruzioni gotiche all’interno della quale i rumori non possono accedere. Una delle nostre tappe preferite, senza alcun dubbio.
Un tuffo nel verde
A chi ha voglia di lasciarsi il trambusto cittadino alle spalle e dedicarsi ad una pedalata nel verde, consigliamo di raggiungere la vicina zona che circonda il Fort Rijnauwen.
Basta aprire una qualsiasi mappa per rendersi conto che si tratta di una grande pennellata di verde. Un agglomerato di laghetti, fiumi e mucche per concedersi qualche ora di assoluto silenzio.
Giro lungo i canali
Ecco, appunto. Non si può visitare Utrecht senza lasciarsi avvolgere dalla magia dei suoi canali e, se passeggiare costeggiandoli è già una bella esperienza, navigarli è qualcosa di imbattibile.
Vengono organizzati boat tour di vario tipo, da quelli più classici passando per l’aperitivo e le tapas fino ad arrivare alle cene vere e proprie.
Sempre accarezzando l’acqua, si ha la possibilità di ammirare sia le zone storiche che quelle emergenti, come Rotsoord, piena di luoghi alla moda.
Dove mangiare a Utrecht
LE:EN, punto.
E’ qui che bisogna prenotare per godersi un’ottima cena in linea con lo spirito multietnico di Utrecht.
Questo ristorante, all’interno di un ex stabilimento industriale, serve pietanze asiatiche da condividere in un ambiente dal design molto particolare, proprio come i piatti: è d’obbligo ordinare il sushi con i grilli!