Inizialmente avevamo pensato di visitarla con una toccata e fuga da Busan.
Che errore enorme avremmo fatto, se avessimo rinunciato ai nostri due giorni a Gyeongju.
Senza ombra di dubbio, una tappa imperdibile per chiunque visiti la Corea del Sud.
Due giorni a Gyeongju
Come arrivare
Gyeongju è comodamente collegata alle città principali tramite i bus o i treni. Noi abbiamo optato per quest’ultima soluzione, raggiungendola da Busan in meno di mezz’ora. Da Gyeongju siamo poi andati a Seoul, sempre con il treno, in circa due ore e mezza.
Si tratta, quindi, di una meta decisamente comoda.
La stazione dei treni è un po’ distante dal centro della città, dove potrete arrivare con il bus o con il taxi.
Dove dormire
Per rendere ancora più magici i nostri due giorni a Gyeongju, abbiamo deciso di dormire in un hanok, ovvero una casa coreana tradizionale. Mi raccomando: se volete vivere la stessa esperienza, assicuratevi che quella che selezionerete sia davvero autentica perché ne esistono tante riproduzioni moderne.
Noi abbiamo scelto una delle più belle e meglio mantenute, situata nel pittoresco Gyochon Hanok Village ed esattamente di fronte il Woljeonggyo Bridge. Ci siamo fermati due notti, che riteniamo essere il tempo giusto per entrare in contatto con questa meravigliosa destinazione.
Se però prevedete di visitare i numerosi musei, allora calcolate una notte in più.
Ovviamente, optare per un hanok vuol dire anche dormire su un letto coreano (ovvero, un materasso sul pavimento). Noi eravamo un po’ titubanti per via della nostra bimba, che in realtà lo ha apprezzato molto facendo lunghe dormite. Il riscaldamento solitamente è a pavimento e questo rappresenta una piacevole coccola durante i rigidi mesi invernali.
Itinerario
Con due giorni a Gyeongju è possibile farsi senza dubbio un’idea della ricchezza della città e della storia che la abbraccia. Non è un caso che tutta l’area del centro storico sia stata inserite tra i Patrimoni UNESCO dell’umanità. Questa tappa affascinante e rilassata permette di passeggiare lungo viali costeggiati da case tradizionali e giardini curati, catapultandoti in un film.
Ecco l’itinerario che abbiamo seguito noi.
PRIMO GIORNO
(solo il pomeriggio, perché siamo arrivati ad ora di pranzo)
- Gyochon Hanok Village
- Woljeonggyo Bridge
- Donggung Palace
(che vi consigliamo, così come il ponte, di tornare ad ammirare anche di sera) - Daereungwong Tumuli Park
- Cheomseongdae observatory
- Hwangnidan Street, ovvero la strada principale di Gyeongju
SECONDO GIORNO
Il secondo dei nostri due giorni a Gyeongju ci ha portati ad entrare in contatto con alcuni luoghi, anche loro riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale, che rientrano a pieno titolo tra i più emozionanti mai visitati.
Il Tempio di Bulguksa, a circa 25 minuti dal centro della città, ci ha lasciati senza parole. Un tripudio di arte, cultura, spiritualità.
Ma è la Grotta di Seokguram, non molto distante dal Tempio di Bulguksa, che ci ha, letteralmente, commossi.
La sua bellezza, il tesoro che nasconde, la strada per arrivarci e l’atmosfera resteranno impresse dentro di noi per sempre. Si tratta di un tempio sotterraneo che custodisce una statua in granito bianco del Buddha alta circa tre metri e mezzo.
Non lasciatevi per nessuna ragione al mondo sfuggire questi gioielli.